Putnam, Hilary
Putnam, Hilary. ‒ Filosofo statunitense (n. Chicago 1926). Si è interessato di logica, matematica, filosofia analitica, etica e filosofia della mente. Al suo nome sono legate principalmente in merito al problema del significato, la teoria causale del riferimento e, relativamente al problema mente-corpo, l’ipotesi funzionalista. P. ha sottoposto le sue teorie a revisioni e a sviluppi costanti; a partire dagli anni Novanta del 20° sec. ha rielaborato la sua concezione del realismo (realismo interno o problematico), nel senso di un ‘realismo naturale’ e ha sviluppato una riflessione sulla causalità nel comportamento umano e sul ruolo dei qualia nei modi di darsi alla coscienza dei fenomeni (The threefold cord: mind, body and world, 1999; trad. it. 2003). In The collapse of the fact/value dichotomy and other essays (2002; trad. it. 2004), P. ha ripreso il dibattito sulla dicotomia fatto/valore, proponendo di rivedere lo status di arbitrarietà dei valori in quanto è possibile discuterli argomentando oggettivamente. Allo statuto logico e ontologico dei giudizi etici è dedicato Ethics without ontology (2004; trad. it. 2005). Carattere di testimonianza hanno gli scritti sulla filosofia ebraica incentrati su F. Rosenzweig, M.Buber ed E. Levinas (Jewish philosophy as a guide to life, 2008; trad. it. 2011). Recente il contributo dedicato ancora al rapporto fra filosofia, scienza e realismo, Philosophy in an age of science (2012; trad. it. 2012).