BOULENGER, Hippolyte
Artista belga, pittore di paesaggi e incisore, nato a Tournai l'8 ottobre 1837, morto a Bruxelles il 4 luglio 1874. Allievo dell'accademia di Bruxelles, lavorò sotto la direzione del Navez, esordì nel 1861; nel 1863 si trasferì a Tervueren dove, intorno a lui, si riunirono i paesisti belgi, che formarono la cosiddetta scuola di Tervueren. Espose al Salon di Bruxelles nel 1872, ottenendovi la medaglia d'oro, e a Parigi nel 1873. La morte precoce non gli permise di compiere un'opera molto vasta. Il suo capolavoro, La Vue de la Meuse à Dinant (1870), e dieci altri quadri, fra i quali sono opere capitali come L'Allée des Charmes à Tervueren (1871), La matinée d'automne à Anseremme (1873), e la Messe de Saint-Hubert, si trovano al Musée Royal di Bruxelles. Quattro suoi quadri sono al Museo di Anversa; altre opere si trovano a Mons e in collezioni private. Meritano speciale ricordo la Vallée de Josaphat e Les étangs du Moulin Gris à La Kulpe (collezione van Camp, Bruxelles). È il più grande dei paesisti belgi del sec. XIX fatta eccezione per alcune pitture di C. Meunier. Il suo colore delicato e vario riesce ad esprimere con intensa poesia tutti i giuochi della luce e tutte le trasparenze dell'atmosfera. Come incisore ha lasciato un piccolo numero di tavole assai pregevoli, quattro destinate all'Uylenspiegel del De Coster.
Bibl.: H. Hymans, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibl. precedente); P. Buschman, Øuvres choisies de maîtres belges, Anversa 1921; G. van Zype, L'art belge au XIX siècle, Bruxelles 1923, p. 82 segg.; Catalogue des maîtres modernes au musée d'Anvers, Anversa 1925; Cat. de la peinture moderne au Musée de Bruxelles, Bruxelles 1927.