HIROHITO (XVIII, p. 506)
La richiesta giapponese di armistizio fu subordinata alla condizione che all'imperatore venissero conservate le sue prerogative. L'11 agosto 1945 il presidente Truman rispose che a Hirohito sarebbe stato permesso di rimanere sul trono, sottoposto all'autorità del supremo comandante alleato. Il 15 agosto, H. comunicò per radio ai Giapponesi l'accettazione delle condizioni alleate. Il 27 settembre 1945, contro tutti i precedenti millenarî, rese visita al gen. Mac Arthur, comandante supremo delle forze di occupazione. Dopo aver dichiarato di volersi opporre "alla guerra come strumento di politica nazionale" e di voler promuovere riforme sociali con mezzi costituzionali, il 10 gennaio 1946 H. emanò un rescritto che dichiarava falsa "la concezione secondo cui l'imperatore è divino e che il popolo giapponese è superiore alle altre razze e destinato a dominare il mondo".