HISPANIA
Personificazione della Provincia Hispania (per la parte storica v. baetica; lusitania; tarraconensis). È nota a noi attraverso rappresentazioni figurate databili dal I sec. a. C. fino al III secolo dell'Impero almeno.
Per quanto molte di queste - e soprattutto le monetali - rientrino genericamente nell'ambito iconografico comune a numerose personificazioni femminili di province conosciute dalle più disparate fonti monumentali particolarmente in età imperiale, tuttavia alcuni attributi particolari e - talvolta - i temi stessi delle rappresentazioni figurate caratterizzano in modo preciso la maggior parte dei tipi adottati. Così, dunque, mentre da una parte il ramo d'ulivo retto nella mano ed il coniglio presso i piedi - per citare soltanto gli attributi più frequenti - connettono la figura idealizzata di H. a tratti salienti dell'ambiente fisico iberico, d'altro canto fin dai tipi della monetazione repubblicana compaiono figurazioni apertamente ispirate ad episodî contingenti della vita della provincia.
Come attributi generici ricorrono ramo di palma, cornucopia, scudo rotondo, gladio e lance mentre, per quel che riguarda - infine - le iconografie nelle quali H. è rappresentata, essa appare più frequentemente distesa poggiante su un gomito, o stante con cornucopia ed altro attributo nelle mani, o anche assisa e coi capelli disciolti come provincia vinta.
Si è identificata anche nella testa coronata di ulivo nel mosaico sotto la via dei Vigili a Ostia, del periodo di Claudio.
Bibl.: Roscher, I, c. 2695-2696; A. Heiss, Description général des monnaies antiques de l'Espagne, Parigi 1870, pp. 441-450; J. M. C. Toynbee, The Hadrianic School, Cambridge 1934, pp. 97-106; passim; H. Mattingly-E. A. Sydenham, The Roman Imperial Coinage, I, Londra 1923; III, Londra 1930; V, 2, Londra 1933, passim; E. A. Sydenham, The Coinage of the Roman Republic, Londra 1952, passim; E. Simon, Zur Augustusstatue von Prima Porta, in Röm. Mitt., LXIV, 1957, pp. 50-51, 67 passim.