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BERGSTRÖM, Hjalmar

di Gaetano SILVESTRI - Enciclopedia Italiana (1930)
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BERGSTRÖM, Hjalmar

Gaetano SILVESTRI

Scrittore danese, nato a Copenaghen il 1° agosto 1868, morto il 27 marzo 1914. Per varî anni fu insegnante nelle "Brock'ske Handelsskolers", ma si ritirò presto dall'insegnamento per dedicarsi completamente alla letteratura. Nel 1894 esordì con un volume di racconti Vendepunkter (Vicissitudini), cui fecero seguito altri volumi analoghi: Brogede Billeder (Schizzi varî, 1897), Brandte Skibe (Navi bruciate, 1898), Der Kong David blev gammel (Re David è diventato vecchio, 1900). Dal 1900 in poi si dedicò al teatro. Una sua prima commedia, Idas Bryllup (Lo sposalizio di Ida, 1902) non venne accettata per la rappresentazione, ma Montergade 39 (Via della zecca, numero 39), miscela di commedia allegra e di commedia di caratteri, incontrò il generale favore, e un successo ancor maggiore riportò la commedia Lynggaard et Co. (Lynggaard e compagni), rappresentata come la precedente al Teatro del Popolo. D'allora in poi la sua produzione continuò ininterrotta: nel 1908 trionfò con la commedia Dei Gyldne Skin (il Vello d'oro); nel 1912 con Vejen til Gud (La via per giungere a Dio); una commedia Karen Bornemann venne proibita dalla censura; in compenso riuscì ad ottenere nel 1911 la rappresentazione della già rifiutata Idas Bryllup al Teatro Reale. Dal 1905 al 1907 il B. visse in Italia e in Francia, specialmente a Roma e a Parigi.

Dopo la sua morte, nel 1915 vennero rappresentate al Teatro Reale e al teatro Dagmar di Copenaghen due altre commedie prima rimaste ignote: Provernes Dag (Il giorno della prova) e Hvad man taler om (Le cose di cui si parla).

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