HOHENLOHE-SCHILLINGSFÜRST, Konrad, principe di
Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 16 dicembre 1863, primogenito del principe Costantino Hohenlohe, morto a Frohnleiten (Stiria) il 21 dicembre 1918. Entrato (1888) a Salisburgo nell'amministrazione dello stato, presto fu trasferito alla luogotenenza di Praga. Cinque anni dopo fu chiamato al dipartimento dell'industria presso il Ministero dell'interno. Dopo essere stato nel 1903 presidente della Bucovina, fu dal 1904 al 1906 luogotenente di Trieste, e in quest'ultimo anno, per un solo mese, presidente del consiglio dei ministri come successore del barone von Gautsch. In tale breve periodo di tempo s'adoperò inutilmente a riformare la legge elettorale, e a impedire all'Ungheria di stabilire una tariffa doganale autonoma. Tornato come luogotenente a Trieste, nel settembre 1913 riuscì a far funzionare la dieta di Gorizia. Naufragarono però tutti i suoi sforzi per arrivare a un compromesso tra gli elementi italiano e sloveno. Neppure a Trieste poté superare le difficoltà. Anzi il suo modo di procedere contro i funzionarî italiani regnicoli sospetti d'irredentismo ebbe per conseguenza il suo ritiro, volendo allora il governo di Vienna evitare un conflitto con l'Italia. Nominato (1915) presidente della Corte dei conti, e avendo prestato per sei mesi servizio di volontario di guerra col grado di maggiore, fu nell'anno medesimo ministro dell'Interno nel gabinetto Stürgkh. Ritiratosi nell'agosto 1916 da questo dicastero, fu per brevissimo tempo ministro delle Finanze dell'Austria-Ungheria, per diventare nel febbraio 1917 primo maggiordomo dell'imperatore.
Bibl.: K. Weller, Geschichte des Hauses H., Stoccarda 1903.