HOLLAND, Henry Richard Fox, terzo lord
Uomo politico inglese, nato a Winterlow House il 21 novembre 1773, morto a Londra il 22 ottobre 1840. Avendo perduto il padre nella prima infanzia, fu educato dallo zio, il celebre capo dei whigs, Charles Fox, al quale fu devotissimo. Dopo aver soggiornato a Parigi all'inizio della Rivoluzione francese, si trasferì in Italia, e a Firenze conobbe, nel 1793, la sua futura moglie Elisabetta Vassall della Giamaica, allora lady Webster, che divorziò nel 1797 appunto per divenire lady Holland. Dal 1796, quando occupò il seggio ereditario nella Camera dei lord, alla sua morte, lord H. capitanò nell'Alta Camera l'opposizione ai ministeri tories e alla loro politica di guerra contro la Francia. Rimase quasi solo nell'opporsi al Pitt sia per la sospensione dell'"Habeas Corpus" sia per l'unione con l'Irlanda. Applaudì alla pace di Amiens, ma si trovò d'accordo coi suoi avversarî nel sostenere la resistenza degli Spagnoli contro Napoleone. Si oppose invano alle vessazioni inflitte a Napoleone vinto nell'isola di Sant'Elena e fu strenuo campione dell'abolizione della tratta dei negri. Visse abbastanza per partecipare alla rivincita dei whigs ed ebbe un seggio nel primo gabinetto Melbourne. Gli ultimi suoi sforzi furono consacrati a trattenere il governo dalla rottura con la Francia per la questione egiziana. Della sua villa di Londra, la Holland House, fece un centro di cultura, ospitandovi molti profughi italiani, primo fra questi Ugo Foscolo.