Hong Xiuquan
Rivoluzionario cinese (Hua Xian, Guangdong, 1813-Nanchino 1864). Contadino, frequentò la missione battista di Canton e interpretò la Bibbia come messaggio di redenzione sociale. Si mise quindi a capo della ribellione dei Taiping che devastò la Cina negli anni 1849-64. Nel 1851 si proclamò Tianwang («re celeste»), fondando la dinastia Taiping («grande pace») e ponendo la sua capitale a Nanchino, dove resistette oltre dieci anni. Il movimento, a sfondo sociale e nazionalistico, fu domato, dopo sanguinose lotte, dall’esercito imperiale con la collaborazione di militari occidentali.