hormen
Accusativo (greco ὁρμή, ὁρμῆς) che D. considera, invece, nominativo. Il vocabolo, che nella terminologia stoica vale " istinto ", " zelo ", " impulso ", si trova in Cicerone (Fin. V VI 17), che D. segue molto da vicino in Cv IV XXII 4 de la divina boutade... nasce uno rampollo, che li Greci chiamano ‛ hormen ', cioè appetito d'animo naturale. Il termine compare anche in XXI 13 l'appetito de l'animo... in greco è chiamato ‛ hormen ', per cui si veda Busnelli-Vandelli, ad l., e soprattutto la lunga nota nell'Appendice XI, a p. 404.