host
<hë'ust> (it. <òst>) s. ingl., usato in it. al masch. – Calcolatore sul quale sono memorizzate le informazioni cui altri calcolatori, detti client, possono accedere per mezzo di un collegamento telematico. In partic. si chiama h. il computer che ospita un sito web accessibile via Internet. Nell’architettura di rete basata su protocollo di TCP/IP i calcolatori h. costituiscono uno dei tre agenti su cui si fonda la concezione della comunicazione (essendo gli altri due i processi e le reti). I processi sono le entità fondamentali che comunicano; essi sono in esecuzione sugli h. nei quali spesso possono avvenire più processi simultanei. La comunicazione tra i processi avviene attraverso la rete che deve solo preoccuparsi di instradare i dati tra gli h. a essa collegati. Questo avviene secondo l’ordine gerarchico di sottoprotocolli: per es., nello strato di Internet, le procedure richieste per permettere ai dati di attraversare più reti nel loro cammino da un h. all’altro (di solito questo protocollo è implementato all’interno di h. e gateway, processori che collegano due reti la cui funzione principale è quella di smistare i dati tra le reti utilizzando un protocollo di Internet); nello strato di trasporto o strato host-to-host, le entità di protocollo in grado di consegnare dati tra due processi in esecuzione su due h. diversi; o ancora, nello strato applicativo, il Simple mail transfer protocol (v. SMTP), un servizio semplice di posta elettronica utilizzato per il trasferimento di messaggi tra h., o il Telnet protocol che fornisce accesso a un processore h. da un terminale remoto. In Internet, il numero dell’h. è contenuto in una quota dei 32 bit che formano l’indirizzo Internet protocol (IP), la cui parte più significativa identifica la rete. La distribuzione dei bit – quanti formano il numero di rete, e quanti sono quindi disponibili per identificare il sistema h. – può avvenire in tre modi diversi, dando origine a tre diverse classi di numeri IP. Il numero di rete identifica una sottorete reale, e il numero di h. identifica un’interfaccia fisica verso quella sottorete.