Hu Jintao
Jintao. – Uomo politico cinese (n. Jixi 1942). A partire dai primi anni Novanta ha iniziato la sua ascesa ai vertici del potere centrale, fino alla nomina a segretario generale del Partito comunista cinese (2002) e l’anno successivo a presidente della Repubblica (2003); dal 2004 è anche presidente della Commissione militare centrale. Espressione di una nuova classe dirigente, tecnocratica e pragmatica, ha proseguito, insieme al premier Jiabao Wen, sulla strada della liberalizzazione economica, conseguendo risultati notevolissimi in termini di crescita del PIL, che hanno portato la Cina ai vertici della graduatoria mondiale. In politica interna ha dedicato un’attenzione estrema alla stabilità, in nome della «Società armoniosa», lo slogan d’impronta confuciana da lui adottato. In pratica questo si è tradotto in un capitalismo un po’ meno aggressivo, con un’inflessione socialdemocratica che cerca di redistribuire qualcosa in piccola parte anche agli operai poveri e ai contadini; un paternalismo autoritario, che assegna al partito il diritto di governare senza offrire alcun tipo di alternativa; un rifiuto dei conflitti aperti, che vanno prevenuti attraverso il rigido controllo dell’informazione. Lo scadere del suo mandato è previsto per la fine del 2012.