HU-PE (A. T., 97-98 e 99-100)
È una grande provincia della Cina, vasta 185 mila kmq. e con 27 milioni di abitanti nel 1920. Il nome significa "a N. (pe, scritto anche peh, ovvero secondo la pronunzia di Pechino, pei) del lago (hu)", cioè del lago Tung-t'ing. Confina a N. con il Ho-nan e con il Shen-si; a O. con il Shen-si e con il Szech'wan; a S. con il Hu-nan e con il Kiang-si; a E. con il An-hwei. Le provincie di Hu-pe e Hu-nan formavano sotto i Ming una sola provincia, che fu divisa in due dall'imperatore K'ang-si, nel secolo XVII.
La provincia è ricca di acque correnti, di laghi e di canali; è attraversata dal Yang-tze kiang e da suoi affluenti, principale dei quali è il Han kiang. La metà occidentale è montuosa; la parte orientale è formata da un'immensa pianura a circa 30 m. s. m.
La ricchezza agricola della provincia è data dal cotone, riso, granturco e tè. Nei monti dell'O. si raccolgono funghi esportati in tutta la Cina. La popolazione pacifica e laboriosa che si addensa nella pianura, è in gran parte dedita all'agricoltura. Il dialetto parlato è il cinese comune (mandarino). Le città principali sono sulle rive del Yang-tze kiang: così la triplice città formata da Hank'ow, Hna-yang e Wu-ch'ane, quest'ultima, capitale della provincia; I-ch'ang, con 110 mila ab., porto commerciale, e Sha-si, con 190 mila ab., porto commerciale e mercato del cotone della regione. Sul Han kiang è invece posta Lao-ho-k'ow, porto e mercato ove si arresta la navigazione e Siang-yang è situata alla confluenza dello Han kiang con il Pe ho, con miniere di carbon fossile. Le industrie principali, oltre le ferrovie e gli alti forni di Han-yang, sono le industrie tessili, le fabbriche di tabacchi, ecc. Le esportazioni sono costituite da cotone, olî vegetali, grassi, pelli di buoi e di bufali, setole, ecc. È in costruzione una ferrovia da I-ch'ang a Han-k'ow. La grande ferrovia Pechino Han-k'ow attraversa la provincia. È in progetto un ponte che attraverso lo Yang-tze kiang congiunga Han-k'ow, che è sulla sponda sinistra, a Wu-ch'aug, che è sulla sponda destra del fiume.
Bibl.: A. David, Journal, Parigi 1875, II, pp. 45-125; F. von Richthofen, China, Berlino 1912, III, pp. 508-550.