Huang Yongping
– Artista cinese (n. Xiamen 1954). Tra i più importanti artisti della sua generazione, laureato nel 1982 all’Accademia di belle arti di Zhejiang, nel 1986 H. fonda Xiamen Dada, collettivo artistico radicale interessato alla ricerca di una nuova identità culturale cinese in relazione al modernismo occidentale, secondo un’idea di dialogo culturale che è alla base della sua poetica e del suo lavoro. Dal 1989 vive a Parigi dove si trovava, invitato alla mostra Les magiciens de la terre, al momento del massacro di Tien An Men (1989). La sua metodologia creativa rimane saldamente ancorata all’identità cinese, al Tao, al buddismo Chan, alla medicina e alle leggende cinesi, alla veggenza antica del Libro dei mutamenti (I Ching); tuttavia, la critica verso le gerarchie del linguaggio, dell’arte, della storia e della politica è mediata anche dall’influsso della filosofia occidentale e del movimento Dada. La collusione tra l’antico sapere (Cina) e la nuova conoscenza (Occidente) è al centro del suo lavoro, come in A concise history of modern art after two minutes in the washing machine e A book washing project. Le sculture e le grandi installazioni di H. integrano il pensiero e l’eredità di artisti occidentali quali Beuys, Cage e Duchamp e l’arte e la filosofia tradizionale cinese, come nelle installazioni Two typhoons del 2001 e la controversa installazione Bat project II del 2002. Una retrospettiva del suo lavoro, House of oracles retrospective, organizzata dal Walker art center nel 2006, è stata poi esposta alla Vancouver art gallery in Canada nel 2007 e all’Ullens center for contemporary art a Pechino nel 2008.