Latimer, Hugh
Riformatore inglese (Thurcaston, Leicestershire, 1485 ca.-Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione ecclesiastica. Colto e brillante, egli era nel 1525 già famoso e ricercato predicatore. Dal 1535 L., nominato vescovo di Worcester, fu con T. Cranmer e T. Cromwell il principale consigliere del re in materia ecclesiastica, ma, accostatosi sempre più alla teologia luterana, nel 1539 si dimise dal vescovato. Nel 1546 fu imprigionato nella Torre di Londra; liberato all’ascesa al trono di Edoardo VI, nel 1548 era predicatore a corte. Intanto il suo protestantesimo diventava più rigoroso e la sua polemica contro la transustanziazione destò clamori nel clero. Insieme a N. Ridley e T. Cranmer egli era ormai la personalità più eminente della Riforma inglese; e con essi, all’ascesa al trono di Maria Tudor, fu mandato a Oxford a discutere sulla messa dinanzi ai teologi dell’università (1554). Condannato come eretico, perì sul rogo il 16 ott. 1555.