LEGARÉ, Hugh Swinton
Uomo di stato americano, nato a Charleston, Carolina del Sud (Stati Uniti), il 2 gennaio 1789, morto a Boston il 2 giugno 1843. Membro della legislatura dello stato (1820-1822); dopo aver esercitato con poco successo l'avvocatura a Charleston, rappresentò questa città alla legislatura dal 1824 sino al 1830; fu poi nominato procuratore generale. Durante la crisi detta "Nullification" si oppose alle misure estreme e, quantunque favorisse i diritti degli stati, appoggiò l'Unione. Durante questo periodo diresse prima con Stephen Elliott e poi da solo la Southern Review.
Dal 1832 al 1838 fu incaricato d'affari a Bruxelles e al ritorno in America venne eletto al Congresso, distinguendosi per i suoi discorsi sulla schiavitù e sulle finanze. Nel 1841 il presidente Tyler lo nominò ministro della Giustizia degli Stati Uniti, e, dopo il ritiro di Daniel Webster, fu nominato segretario di stato.
I suoi scritti (notevoli specialmente quelli di diritto civile) furono raccolti dopo la sua morte (v. H. S. Legaré, Writings prefaced by a memoir of his life, voll. 2, Charleston 1846-48).
Bibl.: Letter from the Hon. Hugh S. Legaré, on the probable effects of the sub-treasury policy with the specie clause, to his excellency Pierce Butler, governor of South Carolina, Washington 1838; P. H. Hayne, Lives of Robert Young Hayne and Hugh Swinton Legaré, Charleston 1878.