Storico del pensiero cristiano (Pfullendorf, Baden, 1900 - Monaco di Baviera 1968), fratello di Karl. Entrato tra i gesuiti nel 1919 e ordinato prete nel 1929, insegnò (1935-62) all'univ. di Innsbruck, della quale fu anche rettore (1949-50). Ottimo conoscitore delle fonti patristiche, ha indagato le origini del dogma non ancora fissato in concetti rigidi, valorizzando soprattutto le immagini e i simboli in quanto espressione di una "teologia del cuore" che potrebbe essere contrapposta al mondo della speculazione. Tra le opere principali: Griechische Mythen in christlicher Deutung (1945, 2a ed. 1957; trad. it. 1971); Der spielende Mensch (1949, 3a ed. 1954; trad. it. 1969); Kirche und Staat im frühen Christentum (1961; trad. it. 1970); Symbole der Kirche. Die Ekklesiologie der Väter (1964; trad. it. 1971); Ignatius von Loyola als Mensch und Theologe (1964; trad. it. 1968).