HUMBER (A. T., 47-48)
Nome dell'estuario comune dei fiumi Trent e Ouse, nella parte nord-orientale dell'Inghilterra. È dovuto principalmente a una faglia o a una sinclinale che, prodottasi prima del Pleistocenico, formò un letto, ora sprofondato e sepolto sotto formazioni glaciali a 25-30 m. sotto il livello attuale delle acque. Il suo corso era diretto, in origine, verso E., ma la direzione mutò in seguito in quella di SE., per l'accumularsi di ghiaie glaciali. I fiumi che affluiscono al Humber trasportano molto fango, che, depositandosi, ha ridotto notevolmente l'estuario. Il più profondo canale tuttora esistente ha fissato la posizione dei porti di Hull, a N., e di Immingham, a S. Del territorio è stato perduto qua e là, ma le città ora scomparse, di cui si supponeva l'esistenza sul Humber, erano invece, come di recente è stato dimostrato, sulla costa del mare, soggetta all'erosione specialmente nella penisola a N. dell'estuario, donde i detriti vanno ad accumularsi a S., verso Spurn Head.
Hull (313.366 ab. nel 1931; v.), sul lato N., e Grimsby (92.463 ab. nel 1931; v.) con la vicinissima Immingham (2510 ab.), su quello S., sono porti importanti per le regioni industriali dell'O., e Grimsby è anche il principale porto peschereccio inglese. Goole, a 42 km. dalla foce del Humber, è meno accessibile, ma più vicino ai centri industriali del West Riding. Il Humber è traversato da un solo ferry-boat.