Cronyn, Hume (propr. Hume Blake). ‒ Attore e sceneggiatore canadese (London, Ontario, 1911 - Fairfield, Connecticut, 2003). Alternò sempre cinema, teatro e televisione, vincendo per quest'ultima tre Emmy Awards. Esordì nel film Shadow of a doubt (1943) di A. Hitchcock, e diede vita negli anni a una galleria di personaggi 'cattivi' o introversi, sia nel genere drammatico sia in quello comico, toccando il vertice espressivo nel film di F. Zinnemann The seventh cross (1944) per il quale, grazie all'interpretazione del collaborazionista, fu candidato all'Oscar come miglior attore non protagonista. Numerosi i film da ricordare, dal classico Phantom of the Opera (1943), alla commedia A letter for Evie (1946) e al thriller Brute force (1947), ai ruoli minori in Ziegfeld follies (1946) e in The postman always rings twice (1946). Tornò a collaborare con Hitchcock come cosceneggiatore, prima per il giallo psicologico Rope (Nodo alla gola, o Cocktail per un cadavere, 1948), quindi per Under Capricorn (Sotto il Capricorno o Il peccato di Lady Considine, 1949). Negli anni Cinquanta apparve in commedie e in serie televisive, interprete anche dei primi episodi (1956-58) di Alfred Hitchcock presents. Nel 1963 partecipò al colossal di J.L. Mankiewicz Cleopatra. Qualche anno dopo lavorò con E. Kazan in The arrangement (Il compromesso, 1969) e nuovamente con Mankiewicz in There was a crooked man (Uomini e cobra, 1970). Ritornò al cinema negli anni Ottanta, pur non lasciando le altre attività, nei film: Honky Tonk freeway (Crazy runners - Quei pazzi pazzi sulle autostrade, 1981); The world according to Garp (1982); Batteries not included (Miracolo sull'8a strada, 1987); Cocoon e Cocoon: the return (1988); The Pelican brief e Camilla (1993); Marvin's room (1996). Negli ultimi anni lavorò soltanto in televisione.