HUNTINGDON (A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, situata sulla riva sinistra del fiume Ouse, a 95 km. a N. di Londra; nel 1931 contava 4108 ab. La città conserva nella chiesa di All Saint resti della costruzione normanna originaria; la Hinchingbrooke House, edificio del sec. XVI, fu la casa della famiglia Cromwell.
Storia. - La città di Huntingdon, l'antica Huntandun, Huntersdune, ebbe origini sassoni. Presa dai Danesi, ritornò in possesso del re Edoardo che nel 919 circa vi eresse un castello. Nel 1010 i Danesi s'impadronirono di nuovo della città e la distrussero. Di nuovo essa fu poi fortificata da David, re di Scozia. Il re Giovanni nel 1205 le concesse varie franchige e immunità. Durante la guerra civile H., che fu tra l'altro la patria di O. Cromwell, fu diverse volte occupata dai realisti.
La contea di Huntingdon. - Contea interna, orientale, dell'Inghilterra, dai confini irregolari, situata a O. della contea di Cambridge e a N. di quella di Bedford. L'intera sezione di NE., circa un ottavo della superficie totale della contea, è costituita da una depressione molto accentuata che somiglia, per le caratteristiche fisiche, alla vicina regione paludosa detta Isle of Ely, con numerose fosse e canali di drenaggio. Geologicamente, tutto il territorio della contea consiste di formazioni giurassiche mascherate, nelle parti più basse, da alluvioni recenti. Nell'estremo SE. piccole zone di rocce cretaciche d'arenaria verde formano la zona elevata. L'affioramento più comune è l'argilla oxfordiana, che costituisce le terre alte occidentali. Nell'angolo NO., al confine con il Northamptonshire vi sono piccoli affioramenti di rocce oolitiche e arenaria calcarea, mentre dal Cambridgeshire si spinge nella contea una cresta di rocce coralligene corrispondente all'area occupata dalle città di St Ives, Somersham e Ramsey. In tutta la contea vi sono depositi considerevoli di argilla dell'epoca glaciale che, insieme con l'argilla oxfordiana già esistente, forniscono la materia prima alle importantissime fabbriche di laterizî di Fletton, Ramsey, St Ives e St Neots. Il Huntingdonshire ha due fiumi notevoli: il Nene e l'Ouse. Il Nene attuale non attraversa la contea: ha le sorgenti nel Northamptonshire e forma il confine settentrionale e occidentale della contea di Huntingdon. A S. di questa si trova il corso antico del Vene che passa circa un miglio e mezzo a N. di Ramsey ed è intersecato dal Vermuyden's Drain, il Forty Foot, canale navigabile che conduce nel Cambridgeshire. Anche l'Ouse nasce nella conteà di Northampton, attraversa quella di Huntingdon presso St Neots, scorre a N. fino a Huntingdon dove volge a oriente, passa per St Ives e forma poi il confine con la contea di Cambridge.
Nel Huntingdonshire vi sono vaste fabbriche di birra a Huntingdon, St Neots e St Ives, e ampî molini a Godmanchester e St Neots. Nelle cartiere presso St Neots, W. Fourdrinier stabilì nel 1807 la prima macchina per fabbricare la carta in nastro continuo, rivoluzionando i sistemi di fabbricazione. I prodotti agricoli principali sono frumento e patate; sono coltivati anche il lino e la cicoria e vi sono estese zone scarsamente sfruttate. La superficie della contea è di 947 kmq.; la popolazione totale ascende a 56.204. ab. (1931) e le città principali sono (dati del 1931): Fletton (7480 ab.), Ramsey (5180 ab.), St Neots (4314 ab.), Huntingdon (4108 ab.), St Ives (2664. ab.).
Storia. - La contea rappresentò uno dei maggiori centri dell'influenza danese nell'Inghilterra prima del 1000. Scacciati i Danesi da Edoardo, nel 915, essi ritornarono all'assalto con Canuto (1016), ma già nel 1051 faceva parte dei dominî di Aroldo e più tardi passava a David re di Scozia. Nel 1336 la contea di H. fu conferita a William Clinton; nel 1377 a Guichard d'Angle; nel 1387 a John Holland; nel 1471 a Tommaso Grey; nel 1529 a Giorgio, barone Hastings, i cui discendenti ancora oggi ne hanno il titolo.