HURTADO DE MENDOZA, Antonio
Poeta e commediografo spagnolo, nato a Castro Urdiales nel 1586, morto a Saragozza nel 1644.
Seguì la tradizione della sua famiglia e presto a Madrid divenne "segretario di camera" di Filippo IV, che accompagnò nei suoi viaggi attraverso la Spagna e la Catalogna e per il quale scrisse commedie e poesie, tutte improntate a uno spirito cortigianesco, sia per il carattere laudativo, sia per l'elegante e lambiccata raffinatezza. H. de M. fu gongorista abile e fertile: e non soltanto nella lirica e nella prosa descrittiva, ma anche nel teatro, che egli concepisce con ampia architettura simbolica e concettosa, come nella prima commedia Querer por sólo querer (1622), che diventa un prolisso poema cavalleresco. Ma qualche lavoro drammatico ebbe singolare fortuna per i suoi spunti felici: El marido hace mujer, che ritorna nell'École des maris del Molière; Los empeños del mentir, che il Lesage riprende nel Gil Blas.
Ediz.: La prima, scorretta, a Lisbona 1690; Obras liricas y cómicas, Madrid 1728; le commedie citate, nella Bibl. aut. esp., XLV, e le poesie ibid., XVI e XLII; gli Entremeses, a cura di E. Cotarelo y Mori, in Nueva bibl. aut. esp., XVII.