Attore (n. a Firenze verso il 1590 - m. dopo il 1652); recitava nelle parti di innamorato con il nome di Cintio; nel 1613 nella compagnia degli Accesi, nel 1624-25 con i Fedeli a Parigi, quindi, anche come direttore di compagnia, al servizio dei Farnese duchi di Parma; lasciate poi per l'età le parti di innamorato, si presentò in un nuovo carattere comico, il Ceccobimbi, che parlava in vernacolo fiorentino; pubblicò, tra l'altro, una raccolta di poesie (Poetici capricci, 1652).