Educatore e sacerdote (Follina, Treviso, 1813 - ivi 1897). Nel 1851, a causa delle sue idee liberali, dovette fuggire da Venezia, dove era professore di storia e filosofia, e rifugiarsi in Piemonte: ivi continuò l'insegnamento nel seminario di Pinerolo. Scrisse opere biografiche, tra cui la Vita di Giambattista Bodoni (1872), e pedagogiche (Saggio di studii sulla podestà patria e sull'educazione, 1850).