Iacopo da Burgofranco
Tipografo ed editore, nato da un Giovanni forse a Borgofranco sul Po (Mantova) verso il 1480, Iacopo Pocatela (o Iacopus o Iacobus o Iacob de paucis drapis o paucisdrapius o paucisdrapensis o pulchrisdrapensis: il soprannome-cognome si riconnette al commercio dei tessuti), si stabilì fin dal 1490 a Pavia, che considerò dipoi come patria elettiva, e dove si trattenne fino al 1525, libraio ed editore di opere legate all'insegnamento di quella università, nella quale lavorò come bidello.
Trasferitosi nel 1528 a Venezia, il 23 gennaio 1530 (‛ more veneto '1529) vi pubblica una bella e assai curata edizione della Commedia, " novamente impressa, revista et emendata et di nuovissime postille adornata ", commissionatagli da Lucantonio Giunta (l'unica sua opera stampata a spese di altri). Questo, che è il primo importante lavoro del suo periodo veneziano (durante il quale, nella suggestione dei Manuzio, si farà stampatore di Terenzio, di Omero e di Aristofane), riproduce con poche varianti il testo dell'Aldina del 1502, col commento del Landino ricavato dall'edizione del 1507: è in folio, di 12 carte non numerate e 295 numerate, in nitidi caratteri tondi, con frontespizio a doppia cornice figurata di mediocre esecuzione; adornano l'edizione tre incisioni a tutta pagina, una all'inizio di ciascuna cantica, e 96 piccole, copiate dall'edizione del marzo del 1491 del Benali e, sul verso del frontespizio, il primo grande ritratto silografico di D., che riproduce il profilo del poeta laureato. Gli esemplari, fra i quali è stata anche notata qualche variante, sono oggi assai rari.
Bibl. - G. Tinazzo, Il tipografo-editore I. P. (Pavia 1490 - Venezia 1538), in " Atti e Mem. Accad. Patavina Scienze Lettere Arti " LXX (1957-1958) 133-168, con annali delle sue edizioni; V. Scholderer, Jacob de paucis drapis de Burgofranco, in Studi bibliografici, Firenze 1967, 213-217.