STELLINI, Iacopo
Filosofo e pedagogista, nato a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699, morto a Padova il 17 gennaio 1770. Dal 1739 fu professore di morale all'università di Padova.
Di vastissima erudizione, fu più versatile che profondo. Tra i suoi scritti sono da ricordare: Specimen de ortu et progressu morum (Venezia 1740: trad. ital. di L. Valeriani, Milano 1806, e di M. Spada, Bassano 1816); Oratio ad ethicam tradendam (Padova, 1755); Observationes quatuor (ivi 1764); oltre ai sei libri dell'Etica, contenenti le lezioni universitarie, e pubblicati nelle Opera omnia (voll. 4, ivi 1778-79). Altra edizione complessiva è infine quella delle Opere varie (voll. 6, Padova 1781-84), che nel vol. II comprende le poesie italiane, latine e greche, e nel III alcuni opuscoli d'argomento matematico. Particolarmente studiati dallo St. furono i problemi etici e pedagogici.
Bibl.: Oltre agli antichi Elogi di P. Caronelli (Venezia 1784), P. Cossali (Padova 1811), F. Croce (Milano 1816), v.: F. Cicchitti Guriani, La pedagogia di J. St., Roma 1891; L. F. Ardy, Di alcune intuizioni sociologiche di J. St., Udine 1899; id., J. St. Commemorazione, ivi 1899; F. Luzzatto, Contributo agli studi stelliniani, ivi 1898; id., La morale sociale di J. St., Bologna 1899.