Figlio di Giovanni I, durante il suo regno (1682-1706) compì varie spedizioni militari: a NE contro i Baria e Cunama del bassopiano solcato dal Mareb; a SO contro i Galla e gli Agau del Goggiam, e quindi, passato l'Abbai, contro i Galla e altre popolazioni, fino al Ghibiè. Dopo di lui soltanto Menelik, sul finire dell'Ottocento, giunse di nuovo così a sud con le sue azioni militari. Sotto il suo regno continuarono le controversie religiose con conseguenti scomuniche ed esilî, ed ebbero luogo diverse ribellioni di dignitarî. Una congiura ordita contro di lui, della quale faceva parte anche la moglie, al suo ritorno dalla spedizione al Ghibiè proclamò re il figlio Takla Haymanot. Ritiratosi a vita monastica per intimazione dei congiurati, fu poi da questi fatto uccidere per timore che i suoi partigiani lo richiamassero al trono.