Dottrina medica, fiorita nel 17° sec., che, in opposizione alle concezioni vitalistiche del tempo, mirava a interpretare i fenomeni fisiologici e biologici in termini chimici, riportandoli fondamentalmente a processi di ‘fermentazione’ e di ‘effervescenza’. Le stesse enunciazioni terapeutiche erano fondate su un supposto rapporto chimico tra malattia e rimedio.