iattura
Sovra la porta ch'al presente è carca / di nova fellonia di tanto peso / che tosto fia iattura de la barca, / erano i Ravignani (Pd XVI 96): " E dice che [i Cerchi] sono pieni di nuova fellonia, però che divisono la città in parte Bianca e in parte Nera. E dice che di questo sono sì carichi, e sì gravano la cittade, che tosto ne fieno gittati fuori; e però dice, che tosto fieno iattura della barca; ed è ‛ iattura ' quella cosa che si getta fuori del legno, quando il mare ha fortuna, acciò che le persone campino per più leggerezza della nave " (Ottimo).
Ma Benvenuto intende " damnum civitatis Florentiae ", e così il Buti e altri antichi e moderni, dando a i. il senso di " calamità ", " rovina " che gli è proprio anche oggi. Per l'immagine della barca, Casini-Barbi notano che D. " chiama barca carcata ecc., in Par. VIII 80, il governo di Roberto d'Angiò ".