IBLA Erea ("Υβλα ‛Ηραία)
La più piccola delle tre città siciliane che portavano il nome di Ibla. Essa è ricordata anche da Tolomeo, dall'Itinerario di Antonino e si ritrova, infine, nella Tabula Peutingeriana. Il Cluverio ritenne che sorgesse presso Ragusa, nel corso superiore dell'Irminio, e la stessa tesi ha sostenuto in epoca a noi più vicina lo Schubring. In questa regione si son trovate anche tracce di un centro siculo, e, a pochi chilometri di distauza, a Pendente, tracce di un centro greco del sec. VI-V a. C.; quindi l'Orsi suppose che il primo corrispondesse alla città sicula nel cui assedio, secondo la tradizione, sarebbe caduto Ippocrate. La storia di Ibla Erea è assai oscura; e oscura è anche l'origine del nome Erea, che taluni vollero collegare con quello della dea Era.
Bibl.: J. Schubring, in Rhein. Mus., XXVIII, p. 109; A. Holm, Storia della Sicilia, trad. it., I, Torino 1896, pp. 157-158; P. Orsi, in Not. scavi, 1892, p. 321; 1898, p. 340; 1899, pp. 402-418.