IBN BAṬṬŪṬAH
. Nome con cui è noto Sharaf ad-dīn Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn ‛Abd Allāh ibn Muḥammad ibn Ibrāhīm; viaggiatore arabo nato nel 703 èg. (1304 d. C.) a Tangeri, morto nel 779 èg. (1377) a Fez. Visitò dal 1325 al 1354 l'Africa settentrionale, il Sudan, le coste del Mar Rosso, l'Arabia compresa la meridionale, la Mesopotamia, la Persia, la Turchia, la Russia meridionale, il Turkestan, l'Afghānistān, l'India, la Cina, la Malesia.
La relazione dei suoi viaggi, che egli al suo ritorno nel Marocco dettb a Muhammad ibn Giuzayy al-Kalbī, che la elaborò stilisticamente, è di grande interesse, sia per le notizie geografiche, sia per informazioni storiche e concernenti usi e costumi. Fu pubblicata in arabo e francese da C. Defrémery e B.R. Sanguinetti (Parigi 1853-1859, voll. 5, ristampa 1893; le ediz. egiziane dipendono dalla 1ª parigina); trad. inglese abbreviata di H. A. Gibb (Londra 1929); tedesca della parte concernente l'India e la Cina, di H. von Mžik (Amburgo 1911).