Poeta arabo di Spagna (m. Cordova 1160). Il suo canzoniere di poesie strofiche in arabo volgare andaluso (zagial) ha destato nella prima metà del secolo grande interesse per la lingua, la metrica e il contenuto realistico e picaresco. Merito di I. Q. è stato quello di aver rinnovato ed elevato tale genere e di aver contribuito allo studio del rapporto fra mondo arabo e lirica trovadorica nel Medioevo.