Ibn Sa'ud, 'Abd al-'Aziz
Re dell’Arabia Saudita (Riyad 1876-ivi 1953). Nel 1902 intraprese la riconquista di Riyad e del Nejd, da cui la sua famiglia era stata espulsa alla fine del sec. 19° dagli al-Rashid. Dopo aver respinto un’offensiva dell’esercito ottomano, richiamato dai suoi avversari, I.S. istituì il corpo religioso-militare degli ikhwan («i fratelli») e rafforzò l’alleanza con il . Durante la Prima guerra mondiale, I.S. ebbe l’aiuto britannico contro gli al-Rashid ma, dopo averli sconfitti, si volse contro Husain ibn ‛Ali, emiro della Mecca, che spodestò nel 1925. L’anno successivo I.S. si proclamò re dello Hijaz e, nel 1932, con il Trattato di Jeddah firmato con l’Inghilterra, nasceva l’Arabia Saudita. In seguito, grazie alla scoperta d’immensi giacimenti petroliferi, I.S. avrebbe stretto rapporti con le principali compagnie petrolifere occidentali, facendo del suo regno il principale alleato degli USA in Medio Oriente, nonostante l’assetto politico tradizionale e il rigorismo religioso. Dopo di lui, il regno saudita è stato retto fino a oggi dai più abili dei suoi numerosissimi figli maschi.