ufàil Medico e filosofo arabo di Spagna (Guadix, Granata, 1100 circa - Marrākesh 1185). Autore del romanzo filosofico Ḥayy ibn Yaqẓān, composto per dimostrare la conciliabilità della mistica con la religione rivelata: Ḥayy ibn Yaqẓān, cresciuto sin da fanciullo in un'isola deserta, arriva non solo a scoprire e piegare al proprio bisogno le forze della natura, ma, per logica e intuizione, alla scoperta del Creatore stesso. Venuto poi in contatto con un musulmano che capita nella sua isola, vede il sostanziale accordo della Rivelazione con la visione dell'universo da lui originalmente acquistata. L'Illuminismo europeo conobbe e apprezzò molto quest'operetta (prima traduzione latina di E. Pocock, col titolo Philosophus autodidactus, 1671).