Letterato turco (Costantinopoli 1826 - ivi 1871). Ebbe grande parte nello sviluppo del giornalismo nell'Impero Ottomano, fondando due giornali, il Targiumān-i ahvāl (1860) e il Taṣwīr-i efkār (1862). Tradusse dai classici e romantici francesi, compose poesie con spirito nuovo e moderno, e fu uno dei maggiori promotori del rinnovamento letterario in Turchia nel sec. 19º.