Scrittore arabo-palestinese (Bethlehem 1919 - Baghdād 1995). Compì gli studî in Palestina e in Gran Bretagna e dal 1944 al 1948 insegnò letteratura inglese a Gerusalemme; dopo la nascita dello Stato d'Israele si trasferì in Iraq. Letterato poliedrico, poeta, filosofo, critico d'arte e traduttore, è noto soprattutto per i suoi romanzi, tra i quali si ricordano: aṣ-Ṣurākh fī layl tawīl ("Le urla nella lunga notte", 1955); as-Safīna (1975; trad. it. La nave, 1994); al Baḥth ῾an Walīd Mas῾ūd ("Alla ricerca di Walīd Mas῾ūd", 1978); al-Bi'r al-ulā (1989; trad. it. I pozzi di Betlemme, 1997), autobiografico.