ICARO (ἡ "Ικαρος, più tardi 'Ικαρία, Icaria)
Isola del mare Egeo, oggi popolarmente chiamata Nicaria, stesa quasi a ponte fra Samo e il gruppo centrale delle Cicladi, nel mare da essa denominato Icario; il nome dell'isola secondo la leggenda deriva dalla caduta d'Icaro nel mare presso le sue coste. L'aspetto dell'isola si presenta a sud con la pittoresca sagoma di un'immensa nave. Delle due antiche città più importanti, Enoe giaceva presso all'insenatura centrale della costa settentrionale, mentre Terma va ricercata nella vicinanza di due fonti calde che si riversano sulla ripida costa meridionale. Dialetto e istituzioni dell'isola erano conformi a quelli delle altre isole e città ioniche vicine. Gli abitanti di Enoe e Terma appaiono come contribuenti nelle liste dei tributi della Lega delio-attica; sembra che nel sec. V e nel IV a. C. l'isola fosse divisa in cantoni autonomi, mentre più tardi si sarebbe unita in una sola comunità.
Bibl.: E. Stamatiadis, 'Ικαριακά, Samo 1893; Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IX, 1916, col. 978 sgg.