ICSI (sigla dell’ingl. IntraCytoplasmic Sperm Injection)
Tecnica di fecondazione in vitro, attuabile nei casi di infertilità maschile. Simile alla FIVET (➔) per la preparazione della donna (stimolazioni, monitoraggi, prelievi ormonali) e al trasferimento degli embrioni nell’utero, differisce da essa perché la fecondazione non avviene da sola per semplice contatto delle uova con gli spermatozoi, ma comporta l’iniezione di un singolo spermatozoo all’interno dell’ovocita maturo. La ICSI è indicata nei casi di severa oligospermia con concentrazione spermatica inferiore a 5 milioni/ml, motilità spermatica inferiore al 10% o bassa motilità progressiva, percentuale di forme di spermatozoi normali inferiori al 7÷8%, nonché in tutti quei pazienti in cui precedenti cicli di FIVET abbiano evidenziato una mancata fertilizzazione degli ovociti; per quanto riguarda la donna, è indicata nei casi di basso numero di ovociti disponibili.