IDA (o IDE) (῎Ιδα o ῎Ιδη)
Ninfa eponima della catena di montagne dell'isola di Creta, figlia di Melissos e sorella di Adrasteia. Fu nutrice di Zeus fanciullo e, talvolta, assimilata a Rhea-Cibele.
L'origine frigia della ninfa I. è testimoniata dal ricorrere del suo nome su numerose monete di quella regione e dal ricordo pervenutoci da Virgilio (Aen., ix, 175) di una frigia Ida.
Sull'altare di Atena Alea a Tegea, secondo la descrizione di Pausania (viii, 47, 2), erano raffigurate al centro Rhea e Oenoe con Zeus fanciullo, ai lati da una parte le ninfe Glauke, Neda, Thersoa e Antracia e, dall'altra, le ninfe I., Hagnà, Alcinoe, Phrixa e le Muse. I. compare sul dritto di monete bronzee di Scamandria (in Troade) del IV sec. a. C., insieme con la leggenda ΙΔΗ, mentre sul rovescio si ha un albero, una pigna e la leggenda ΣΚΑ.
Un sarcofago strigilato del Vaticano (Cortile Belvedere) presenta nella zona centrale la raffigurazione di Ganimede e l'aquila e, assisa presso un pilastrino cui si appoggia il giovinetto, la ninfa Ida.
Bibl.: Ch. Picard, Manuel, IV, Parigi 1954, p. 193; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 548; W. Amelung, Die Skulpturen des Vaticanischen Museums, II, Berlino 1908, p. 277 s., n. 97 a.