idatide
Forma larvata cistica di alcuni Platelminti Cestodi, come la tenia echinococco: ha forma varia, ora uniloculare, ora pluriloculare; dalle sue pareti, per proliferazione endogena ed esogena, hanno origine cisti figlie e numerosissimi scolici (piccoli prolungamenti a forma di uncino); si trova di preferenza nel fegato. Più in generale, termine che designa perticolari formazioni cistiche: i. del Morgagni, formazione annessa a organi dell’uomo (testicolo, epididimo) e della donna (frange della tromba uterina); i. dell’epididimo, residuo del canale embrionale di Müller. Le cisti idatidee del testicolo e della tromba uterina derivano dal canale embrionale di Wolff.