idea
idèa [Der. del gr. idéa "aspetto", "apparenza", dal tema di idéin "vedere"] [FAF] La rappresentazione mentale di qualcosa e quindi entità mentale, concetto. Il termine, usato per la prima volta da Democrito per indicare l'atomo, in quanto forma, schema visibile, passò poi nella filosofia platonica a designare le uniche e vere realtà eterne, fuori del tempo e dello spazio, oggetto di scienza (contrapposte al mondo sensibile che di quelle è pallida immagine); tale aspetto formale e obiettivo si accentuò nella critica aristotelica, che ridusse l'idea a pura forma della concreta individualità, concezione che si conservò sostanzialmente in tutto il pensiero del medioevo. Nel-l'età moderna, il termine è venuto sempre più assumendo il signif. di entità mentale, di contenuto del pensiero (rimasto poi anche nella sua accezione non scientifica).