ideale
ideale [agg. e s.m. Der. di idea] [LSF] Di ente, dispositivo, ecc. che s'adegua a schematizzazioni cui corrispondono proprietà non sempre realizzabili in pratica, e quindi contrapp. a reale, effettivo, oppure che gode di proprietà partic. significative rispetto a enti di natura simile. ◆ [ALG] I. di una struttura algebrica: un sottoinsieme di una struttura data A, tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora un elemento di I; in simb.: ai⊂I. La nozione di i. ha particolare importanza per le algebre di Lie (v. gruppi classici, teoria dei: III 112 f). ◆ [ALG] I. massimale: v. varietà algebrica: VI 473 d. ◆ [ALG] I. non banale: i. diverso dal-l'elemento nullo di una struttura algebrica e dalla struttura stessa. ◆ [ALG] I. primario: un i. I non banale di una struttura algebrica A tale che se a, b∈I, allora un'opportuna potenza di a o di b appartiene ancora a I. ◆ [ALG] I. primo: un i. I di una struttura algebrica A per cui se a, b∈A e ab∈I si ha che a∈I oppure b∈I. ◆ [ALG] I. radicale: v. varietà algebrica: VI 473 d.