(L'idiota) Romanzo dello scrittore russo F.M. Dostoevskij (1821-1881), pubblicato nel 1868-69 nella rivista Russkij Vestnik ("Il messaggero russo").
Ne è protagonista il principe Myškin, che, privo di qualsiasi esperienza di vita, malato di nervi, tutto generosità e purezza d'intenti, appena ritornato in patria dopo un soggiorno di cura in Svizzera, entra in contatto con una realtà in cui turbinano, in un continuo scontrarsi di nobiltà e di bassezza, le passioni umane. Egli s'innamora, per redimerla dall'infelicità e dall'impurità che la circonda, di Nastasja Filippovna, contesa, fra altri, da Rogožin il quale finisce con ucciderla, mentre la mente di Myškin, l'"idiota" che personifica i più nobili ideali di bontà, pietà e amore, si ottenebra definitivamente.