idiotipo
Determinante antigenico caratteristico della parte variabile di un anticorpo prodotto verso un determinato antigene. È l’idiotipo a conferire all’immunoglobulina una specificità, ed è allo stesso tempo espressione di tale specificità, geneticamente determinata. I determinanti idiotipici sono situati sulle due regioni variabili dell’anticorpo, che comprendono sia la catena polipeptidica leggera, sia quella pesante. Durante la risposta immunitaria, si forma il cosiddetto network idiotipico (o di Jerne, dal nome dell’immunologo danese che ne ha per primo ipotizzato l’esistenza). I linfociti B che interagiscono con l’antigene si moltiplicano producendo grandi quantità di immunoglobuline con lo stesso idiotipo. Durante una massiccia produzione anticorpale, il sito combinatorio dell’anticorpo può fungere, esso stesso, da antigene verso un altro anticorpo, inducendo così altri anticorpi specifici (anticorpi anti-idiotipo). A sua volta, il sito combinatorio di questi secondi anticorpi induce la produzione di anticorpi, e così via. Il processo si espande generando un vero e proprio reticolo di anticorpi che si legano l’uno all’idiotipo dell’altro, in uno stato di generale equilibrio che rende il sistema immunitario diversificato e pronto a nuove risposte difensive. Ogni successiva produzione di anticorpi risulta progressivamente di intensità inferiore rispetto a quella che l’ha indotta. Questo reticolo di interazioni regola la produzione di anticorpi e la sua caratterizzazione sta aprendo affascinanti possibilità di manipolazione della risposta immunitaria. Alcuni degli anticorpi di seconda generazione, quelli che interagiscono con il sito combinatorio degli anticorpi che legano l’antigene (e che pertanto vengono considerati come ‘specchio’ o ‘immagine interna dell’antigene’), in determinati casi (come risulta da evidenze sperimentali e cliniche), possono venir utilizzati al posto del vero antigene; potendo interagire con il sito combinatorio dell’immunoglobulina e dare un segnale simile a quello dato dall’antigene, essi sono in grado di indurre la produzione di anticorpi reattivi verso l’antigene.
→ Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale