IDRA
. Venne così chiamato un testone o quarto del valore di 12 soldi battuto a Ferrara da Ercole I d'Este (1471-1505) perché portava al rovescio la figurazione simbolica della favolosa idra dalle teste di serpente. Anche un grossetto anonimo con l'adorazione dei Magi porta questo rovescio ed è attribuito allo stesso principe.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, X, tav. XXX, 9 e 15; E. Martinori, La Moneta, Roma 1915, s. v.