IDRAZONI
. Si chiamano con tal nome i derivati provenienti dalla condensazione di un'idrazina con un composto contenente un gruppo carbonilico
aldeidico o chetonico. La loro formazione costituisce perciò una reazione caratteristica per le aldeidi e per gli acetoni (v.). Particolarmente importanti sono gl'idrazoni provenienti dalla fenilidrazina e in genere dalle idrazine aromatiche, perché di solito si presentano con l'aspetto di corpi ben cristallizzati, di colore più o meno giallo e di punto di fusione caratteristico e possono perciò servire per l'identificazione delle aldeidi e dei chetoni. Così, per es., il fenilidrazone della benzaldeide:
che si presenta in cristalli aghiformi, di color giallo paglierino, fusibili a 153°.
I fenilidrazoni si possono ottenere anche per azione del cloruro di diazobenzene sui derivati sodici di alcuni composti contenenti un gruppo
il cui idrogeno sia appunto sostituibile con sodio: