IDROCHINONE
. È un fenolo bivalente con due ossidrili in posizione para, quindi è para-diossibenzolo,
Si riscontra in piccola quantità in qualche pianta. Si forma per distillazione secca dell'acido chinico, per riduzione del chinone, per idrolisi dell'arbutina con acido solforico diluito, o per azione di fermenti sulla medesima. Si prepara dall'anilina per ossidazione con bicromato di potassio e acido solforico: il chinone formatosi, di color giallo, suddiviso e sospeso in acqua, è ridotto con una corrente di anidride solforosa fino a decolorazione: poi è fatto evaporare e cristallizzare. Cristallizza in prismi o in tavolette incolori, che fondono a 169°. Bolle a 285°. È solubile in 17 p. di acqua a 15°, facilmente solubile in acqua bollente, in alcool, in etere, difficilmente in benzolo freddo. La soluzione alcalina imbrunisce all'aria. Ha proprietà riducenti. Con cloruro ferrico dà colorazione verde azzurra, che scompare per trasformazione in chinone, il cui odore si avverte riscaldando. Con nitrato d'argento dà colorazione azzurra, e poi si separa argento metallico. Si adopera in fotografia come rivelatore per la sua azione riducente. Per le proprietà antisettiche ha pure un limitato impiego in terapia.