IDROGRAFIA (gr. ὕδωρ "acqua" e grafia suffisso delle scienze)
È lo studio delle acque esistenti alla superficie del globo (mari, corsi d'acqua, laghi, sorgenti) e anche delle acque sotterranee. In questo senso più comprensivo il termine è talora associato addirittura a quello di geografia, inteso invece come lo studio, o la descrizione della parte solida. Così nella nota opera del padre Riccioli, Geographiae et Hydrographiae reformatae libri XII (Bologna 1661). Più particolarmente poi si è inteso per idrografia lo studio delle acque marine e anche la rappresentazione di esse mediante il disegno (carte idrografiche) e altresì tutto l'insieme delle cognizioni teorico-pratiche necessarie per la navigazione (così già nell'opera di G. Fournier, Hydrographie, contenant la théorie et la practique de toutes les parties de la navigation, Parigi 1643). E ancor oggi in molti stati (anche in Italia) si chiamano Istituti o Uffici idrografici gli enti statali che attendono alla preparazione di carte marine, istruzioni per i naviganti, opere sulla navigazione, ecc. Ma in tempi più recenti, poicbé lo studio del mare si è sistemato in un ramo a sé della geografia fisica, col nome di oceanografia, è avvenuto che il termine Idrografia o quello, all'incirca equivalente, di idrologia, è rimasto per indicare lo studio delle acque continentali (o anche dei soli corsi d'acqua, essendosi introdotto il termine limnologia per lo studio dei laghi). In Italia esiste, ad esempio, un Servizio idrografico, che si occupa esclusivamente delle acque continentali. Pertanto, in conclusione, il termine idrografia è oggi di uso alquanto incerto e perciò nell'Enciclopedia Italiana si è preferito abbandonarlo come termine specifico, rimandando alle diverse voci: fiume; lago; oceano; idrologia; limnologia; oceanocrafia, ecc.