IDROPE (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ὄψ "aspetto": ted. Wassersucht)
Raccolta di liquido sieroso in una cavità del corpo. A seconda che le idropi cavitarie si formino nel torace, nel pericardio o nell'addome, assumono rispettivamente il nome d'idrotorace, idropericardio, idrope-ascite, ecc. Quando il trasudamento del liquido sieroso è dovuto a una causa generale (stasi venosa per insufficienza cardiaca, nefriti gravi) l'idrope si forma contemporaneamente o quasi in diverse cavità del corpo e si ha allora l'idropisia generale. Questa s'associa a edema generale. La terapia, oltre a essere diretta contro la causa cui l'idrope è dovuta, si vale specialmente, quando la raccolta è molto abbondante, dello svuotamento del liquido mediante la toracentesi e rispettivamente la paracentesi (v. anasarca; ascite; edema).
Idrope articolare intermittente. - Malattia rara che ha per sintomo principale la comparsa d'un versamento liquido nelle articolazioni. Periodicamente, a intervalli di pochi giorni, per lo più in corrispondenza del ginocchio, ma anche in altre sedi, si forma una raccolta endoarticolare (idrartro) indolore, senza febbre né alcun fenomeno infiammatorio locale concomitante, senz'alterazioni della pelle. L'idrartro così formatosi dà soltanto un senso di peso e di stiramento locale; in capo a pochi giorni si riassorbe e scompare. Qualche volta s'origina dopo un traumatismo; non di rado in soggetti neurotici o affetti da tare ereditarie; l'idrope intermittente fu notato anche nei basedowiani, negl'isterici, nei morfinomani (durante lo svezzamento). È un'affezione che ha indubbie analogie con i disturbi neurotrofici della cute e soprattutto con l'edema angioneurotico di Quincke, al quale talora si trova associato, mentre non ha nessun carattere che lo avvicini alle forme di reumatismo articolare. Il meccanismo di produzione dell'idrope fu attribuito, però senza argomenti molto probativi, a una paralisi dei nervi vasomotori, a disturbi dell'innervazione trofica, a influenze nervose riflesse non esattamente determinabili. La cura richiede un trattamento generale adattato alle condizioni individuali dell'infermo.