IERAḤMEEL
. Nome di tre personaggi biblici: 1. un ufficiale mandato a catturare il profeta Geremia (Geremia, XXXVI, 26); 2. un oscuro levita ai primi tempi della monarchia ebraica (I Cronache, XXIV, 29); 3. un capofamiglia della tribù di Giuda (I Cronache, II, 9), la cui discendenza, moltiplicatasi, occupò una vasta regione a sud della Giudea ed ebbe certa importanza al tempo di Davide (I Samuele [Re], XXVII, 9; XXX, 29). Queste rare menzioni e scarse notizie non meriterebbero l'attenzione dello storico, se Th. K. Cheyne (v.) non avesse fatto di questa gente ierahmelita il cardine di una radicale e fantastica trasformazione della storia ebraica. Con violente correzioni al testo biblico egli leggeva il nome di Jeraḥmeel in ogni pagina dell'Antico Testamento; ma la sua teoria morì con lui.
Bibl.: I dizionarî biblici a questa voce, specialmente la Encyclopaedia biblica; Ed. Meyer, Die Israeliten und ihre Nachbarstämme, Halle 1906, pp. 400-409; N. Schmidt, The "Jerahmeel" theory, in Hibbert Journal, VI (1907-08), pp. 322-342 (cfr. T. K. Cheyne, ibid., VII (1908-09), pp. 132-151); T. W. Davies, in Review of Theology and Philosophy, III (1907-08), pp. 689-697.