Ierakonpolis
Nome greco dell’antica città egizia di Nekhen, sulla riva occidentale del Nilo nel sito di Kom el-Ahmar. Nekhen, con la città gemella Nekheb, sulla riva orientale, era ritenuta la città dinastica dell’Alto Egitto così come Pe e Dep lo erano del Basso Egitto. La divinità principale era un falco con due alte piume sul capo, identificato con Horus, da cui deriva il nome greco della città. Ai margini del deserto sono stati ritrovati insediamenti e cimiteri predinastici. Il formarsi di una spiccata stratificazione sociale è testimoniato da una tomba (numero 100) con pitture di uomini, animali e barche che precorrono i motivi e lo stile dell’arte egizia. Al complesso templare della prima età dinastica appartiene il deposito di oggetti votivi donati dai faraoni delle prime due dinastie (3000-2686 a.C.). Tra questi è la Tavola di Narmer che raffigura sulle due facce la conquista del Delta e la successiva unificazione dell’Egitto sotto un solo re.