IEROFANTE (gr. ἱεροϕάντης da ἱερός "sacro" e ϕαίνω "mostro")
Era il capo supremo del sacerdozio di Eleusi; la sua carica veniva tramandata per eredità nella famiglia degli Eumolpidi. Egli solo poteva penetrare nell'anáktoron, dove erano custoditi gli "oggetti sacri" del culto misterico, e presiedeva alle cerimonie (v. eleusi, XIII. p. 778). Il nome indica la sua funzione principale. Imitarla e ripeterne o comunque rivelarne le formule si stimava gravissimo sacrilegio, del quale furono accusati, fra gli altri, Andocide e Alcibiade.
Bibl.: V. la bibl. alla voce eleusi.